Descrizione
Le barriere architettoniche sono ostacoli fisici e senso-percettivi che impediscono alle persone con disabilità di muoversi liberamente.
Il cittadino con una disabilità certificata (certificato di invalidità o certificato del medico di famiglia) che intende sostenere una spesa per l’abbattimento delle barriere architettoniche, può chiedere un contributo economico.
La Regione Piemonte stanzia fondi per incentivare il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Per accedere al contributo, è necessario presentare una domanda al Comune presso cui si trova l'immobile, utilizzando l'apposito modulo.
La domanda deve essere presentata prima dell'inizio dei lavori e può essere inoltrata in qualsiasi giorno dell'anno.
I destinatari del contributo sono:
- persone con disabilità motorie o non vedenti
- condomìni in cui risiedono persone disabili e genitori o tutori di persone con disabilità permanente
Sono ammesse a contributo le opere realizzate su edifici costruiti o integralmente recuperati prima dell'11 agosto 1989.
Approfondimenti
La normativa regionale ha predisposto dei piani obbligatori per l'eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) per tutti gli enti pubblici, al fine di garantire l'accessibilità degli edifici e degli spazi pubblici.
Le barriere architettoniche sono ostacoli fisici e senso-percettivi che limitano la libertà di movimento delle persone con disabilità. Possono essere classificate in:
- ostacoli fisici, che impediscono o rendono difficoltosa la deambulazione autonoma e sicura, come scale di accesso o rampe con pendenza eccessiva.
- ostacoli localizzativi, che rendono difficoltoso l’orientamento in assenza di segnalazioni sonore e luminose.
- mancanza di attrezzature, che compromettono la piena fruibilità degli spazi, come l’assenza di corrimano o ascensori adeguati.
Il contributo regionale è compatibile con il contributo nazionale previsto dalla Legge 09/01/1989, n. 13 ma l’importo complessivo erogato non può superare la spesa effettivamente sostenuta per l’intervento.